domenica 2 settembre 2012

Cote de Nacre la guerra per la libertà è sbarcata qui :

questo tratto di costa, tra spiagge e costoni a picco sul mare è stata testimone della più grande operazione militare dei tempi moderni.
Il 6 giugno 1944 ebbe inizio l' Operazione Overlord che portò alla liberazione dell' Europa dall' oppressione tedesca.


Si scivola con la moto sulle strade costiere, sfiorando prati verdi con mucche intente a pascolare, l'azzurro del cielo che si confonde con i confini blu del mare. La pace e il silenzio regna in questi luoghi carichi di storia.  Grazie al sacrificio di migliaia di soldati, ora possiamo camminare liberi, quindi con uno sguardo al cielo va' a loro un pensiero e un ringraziamento...


In ogni porticciolo o paesino, tracce di quel periodo si incontrano sotto forma di carri armati, cannoncini, jeep ecc... esposti nelle rotonde o ai lati delle strade. Numerosi musei conservano tracce e reperti di quel periodo e souvenir per i turisti, mischiando il ricordo con l' aspetto commerciale dellla nostra epoca.



Anche numerosi cimiteri militari sono sparsi su questa costa, dai più grandi a quelli di dimensioni modeste quindi decidiamo di onorarli un pò tutti, visitando il cimitero americano di Colville sur Mer posto sulla collina che domina la spiaggia di Omaha Beach. Una marea di croci bianche perfettamente allineate su un tappeto erboso curatissimo, alberi cespugli e fiori colorati completano l' insieme. 


Con il sole che amplifica i colori e la brezza che trasporta i profumi del mare, ci si sposta a Ponte du Hoc, luogo dove un gruppo di Rangers diede l'assalto, scalando la roccia,
a postazioni di cannoni tedeschi posti a controllo della costa.
Il luogo si presenta come una grande fetta di gruviera, piena di crateri dovuti al bombardamento da parte degli americani, per prepare l' assalto finale. 

Il mare si infrange su questo tratto di costa, tra rocce e sabbia, erica e fiori, gabbiani che volteggiano liberi...la natura torna padrona dopo la dolorosa parentesi della guerra...









.. mentre se durante l' esplorazione delle postazioni, ci si inginocchia e si volge lo sguardo attraverso il filo spinato che in certi tratti si trova, con un pò di fantasia si possono riprovare le visuali dei militari tedeschi che sorvegliavano la costa francese...


Si procede verso ovest, mentre lungo le strade e nei paesi, in alti pennoni, sventolano bandiere francesi, americane ,inglesi ecc.. in segno di ringraziamento che ogni cittadina rende al battaglione che ha combattuto per liberarla.

Si cerca sulla cartina, Sainte Mere Eglise, una delle prime a essere liberate dai tedeschi da 100 paracadutisti della divisione "Airborne" e arrivati in paese si scopre un museo a loro dedicato.
Mi sento coinvolto e un po' di parte avendo fatto il servizio militare nel corpo della Folgore nel lontano 1983 al "9 btg. Col Moschin" di stanza alla caserma Vannucci di Ardenza Terra (Livorno).

La storia di quella notte racconta che durante il lancio dei paracadutisti, uno di questi rimase impigliato nella guglia del campanile e fingendosi morto riuscì a salvarsi dal fuoco nemico. A ricordo di tutto questo è stato posto un manichino con annesso paracadute.








Le ore volano e giunge il momento di mettere qualcosa sotto i denti, quindi ci rimettiamo in marcia alla ricerca di "moules frites", piatto tipico di questi posti.



Girovagando alla ricerca di cibo, con il sole che colora il cielo al tramonto, costeggiamo la spiaggia di Utah Beach, immersa nella riserva naturale di Domaine de Beauguillot, oasi per volatili e altre specie animali...





... e finalmente riusciamo a gustarci la cucina locale... galletes, patate fritte, moules cucinate con cidro, patate e le loro salsine...







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