mercoledì 17 ottobre 2012

Cote d' Emeraude tra ostriche e covi di pirati :




transitando già di prima mattina a lato di Mont San Michel, incrociamo l' inizio dell' invasione di turisti, scaricati da auto pullman e camper. Con la coda dell' occhio salutiamo sia il monte sacro che la Normandia con un pò di nostalgia, 
mentre puntiamo verso ovest accarezzando la costa bretone, seguendo le indicazioni per Cancale, famosa per il commercio di ostriche.





Borgo marinaro, ci accoglie con una bella giornata di sole, peccato solo che la marea sia in ritirata, lasciando scoperto ampie porzioni di spiagge, dove le barche ormeggiate creano uno scenario, per noi mediterranei, inconsueto. Appoggiate con la pinna inferiore sul fondo alcune si adagiano su di un lato mentre le più pesanti, credo, rimangono in equilibrio come ballerine.






Al mercato del pesce e delle ostriche la gente si accalca per un piatto di questa specialità sia i grandi che i piccini...












...ma per questa volta essendo anche un orario da colazione, rimango fedele alla colazione classica...un bel cornetto o una pasta...









...chiedendo gentilmente a un labrador bretone che rimane attratto dalla nostra presenza,
dove possiamo trovare una boulangerie in paese...









Nuova meta, la città corsara di St. Malo, che ci accoglie con un pseudo corsaro un pò troppo carico di rum bruciabudella nella zona di abbandono delle moto per l' esplorazione a piedi del centro fortificato della città.







La folla turistica invade la bella cittadina, animando il centro che è completamente circondato dalle mura possenti di difesa.
Tra le più visitate del nord della francia, St. Malo con la sua posizione isolata e ben difesa è riuscita a non essere coinvolta tra la guerra Bretagna e Francia.
Il loro motto é: ne francese ne bretone, sono di St. Malo!





Città marinara ospita una flotta di pescherecci, mentre un tempo fù base di un covo di pirati e curiosando lungo la banchina del porto si possono trovare attraccati yacht, catamarani, velieri di vecchia concezione.






Artisti di strada, bancarelle, negozi a tema marinaro, ristorantini, rendono l' atmosfera molto animata, complice anche una bella e calda giornata di sole...







...alcuni preferiscono trascorrerla in riva al mare, guardando il panorama marino e la storica costruzione del "Fort National", rimasto a testimone di un passato di fortezza poi divenuta ex prigione, costruita nel 1689 su uno sperone roccioso e raggiungibile a piedi con la bassa marea.

Ripartiamo, sempre cercando di seguire il più possibile i contorni della costa, che regalano sempre dei bellissimi panorami tra prati, casette con giardini curati, con il cielo e il mare che a volte si confondono all' orizzonte.







La strada si inerpica su un promontorio a picco sul mare dove da una parte si trova Cap Frèhel e dall' altra lo storico Fort La Latte. La passeggiata tra arbusti e erica dalle sfumature rossastre, vale la fatica per alcuni scorci indimenticabili, da godersi seduti ascoltando la colonna sonora delle onde sugli scogli...


 

 

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