questo tratto di costa, tra spiagge e costoni a picco sul mare è stata testimone della più grande operazione militare dei tempi moderni.
Il 6 giugno 1944 ebbe inizio l' Operazione Overlord che portò alla liberazione dell' Europa dall' oppressione tedesca.
Si scivola con la moto sulle strade costiere, sfiorando prati verdi con mucche intente a pascolare, l'azzurro del cielo che si confonde con i confini blu del mare. La pace e il silenzio regna in questi luoghi carichi di storia. Grazie al sacrificio di migliaia di soldati, ora possiamo camminare liberi, quindi con uno sguardo al cielo va' a loro un pensiero e un ringraziamento...
a postazioni di cannoni tedeschi posti a controllo della costa.
Il luogo si presenta come una grande fetta di gruviera, piena di crateri dovuti al bombardamento da parte degli americani, per prepare l' assalto finale.
Il mare si infrange su questo tratto di costa, tra rocce e sabbia, erica e fiori, gabbiani che volteggiano liberi...la natura torna padrona dopo la dolorosa parentesi della guerra...
.. mentre se durante l' esplorazione delle postazioni, ci si inginocchia e si volge lo sguardo attraverso il filo spinato che in certi tratti si trova, con un pò di fantasia si possono riprovare le visuali dei militari tedeschi che sorvegliavano la costa francese...
Si cerca sulla cartina, Sainte Mere Eglise, una delle prime a essere liberate dai tedeschi da 100 paracadutisti della divisione "Airborne" e arrivati in paese si scopre un museo a loro dedicato.
Mi sento coinvolto e un po' di parte avendo fatto il servizio militare nel corpo della Folgore nel lontano 1983 al "9 btg. Col Moschin" di stanza alla caserma Vannucci di Ardenza Terra (Livorno).
La storia di quella notte racconta che durante il lancio dei paracadutisti, uno di questi rimase impigliato nella guglia del campanile e fingendosi morto riuscì a salvarsi dal fuoco nemico. A ricordo di tutto questo è stato posto un manichino con annesso paracadute.
Girovagando alla ricerca di cibo, con il sole che colora il cielo al tramonto, costeggiamo la spiaggia di Utah Beach, immersa nella riserva naturale di Domaine de Beauguillot, oasi per volatili e altre specie animali...
... e finalmente riusciamo a gustarci la cucina locale... galletes, patate fritte, moules cucinate con cidro, patate e le loro salsine...
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