una lingua di terra, famosa nel mondo per le sue bellezze, incrocio di razze e di culture, dove l' agricoltura e il mare attirano il turista, con profumi, paesaggi e cultura culinaria.
La vigilia della partenza del viaggio in moto era un pò incerta, per le previsioni dei guru del tempo non delle più rosee, ma come dice il saggio "chi risica non rosica" e una coppia di tute antipioggia ci convince a tentare l' avventura anche sotto un cielo che promette acqua.
Maiori ci accoglie con un frastuono di onde che si infrangono sul bagnasciuga mentre una forte brezza scuote gli alberi e goccie di pioggia inumidiscono l' asfalto, quindi pensiamo di rifocillarci con qualche dolcetto locale.
Per consumare gli zuccheri immessi nell'organismo ci concediamo una passeggiata tra le case del centro e il lungomare, dove una torre normanna resiste da secoli alle forze delle onde che la percuotono e in cui l' uomo ha ricavato un ristorante frequentato da vip o attori.
La giornata seguente un caldo sole ci coccola mentre percorriamo la costa verso sud, soffermandoci a curiosare nel borgo marinaro di Cetara, dove colori, profumi sparsi nelle vie del centro ti accompagnano sulla spiaggia tra barchette e reti di pescatori.
Il richiamo del profumo del mare ci riporta a quote più basse, lasciando trotterellare il bicilindrico, cercando spazi, a volte angusti, per soffermarci a scattare qualche foto ricordo da riportare a casa come souvenir di viaggio.
L' avvicinamento al periodo natalizio viene anche ricordato da questa fontana, con tanto di presepe, pesci rossi e monetine lanciate per poter esprimere un piccolo desiderio.
Il problema di guidare in questo paradiso di immagini e curve, anche con la fortuna di viverlo in moto causa la stretta base stradale, è che non riesci a inserire tutte le marce a disposizione perchè dopo ogni curva ti trovi al cospetto di calette o angoli che meritano uno sguardo o una sosta.
In ogni fenditura o insenatura della costa, si può scoprire che l' uomo vi ha costruito un capanno di pesca, delle abitazioni o qualche bella villa con visuale sul mare. Il borgo di Furore è uno di questi casi, costruito in una crepa della roccia con una piccola spiaggetta di sabbia dove il mare si adagia lentamente.
Fantastico
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