mercoledì 20 giugno 2012

Passo dello Stelvio una tappa obbligatoria :




per il motociclista sportivo o il viaggiatore tranquillo lo Stelvio rimane una tappa fondamentale da percorrere e da annoverare nel cassetto dei ricordi...









Lasciate le valli circostanti dove il caldo comincia a farla da padrone si comincia a salire a furia di tornanti verso la conquista della vetta, tra gruppi di motociclette con targhe di ogni nazione, ciclisti affaticati ma coraggiosi decisi ad arrivare in cima, camperisti e automobilisti.


Tra verdi prati con chiazze di colore create dai fiori, si intravedono i monti spolverati di neve e l' aria si fà più frizzante...

Il passo si trova nel comune di Bormio, in Alto Adige, toccando nel valico un' altezza di 2760 metri sul livello del mare.

Lo storico passo, il secondo valico percorribile in automobile più alto d'Europa, fu voluto a inizi '800 dall'imperatore Ferdinando d' Austria, che volle creare una sorta di collegamento diretto tra Milano e la Val Venosta.
Si presenta maestoso, il più alto tra i passi delle Alpi italiane, ed è la perla del parco dello Stelvio, un eden sterminato nel cuore delle Alpi fatto di roccia, vette altissime, abetaie senza fine e praterie d'alta quota con le solite marmotte che scorazzano tra l' erba.


Parcheggiare la moto a lato di un gatto delle nevi, ammirando i panorami innevati rende l' atmosfera strana e magica allo stesso tempo.

Arrivati in cima si cerca parcheggio per la moto, tra altre moto, biker, ciclisti, bici, automobili, camper e sciatori che salgono a divertirsi sulle piste.

C'è aria di festa, con bivaccamenti vari, un incrocio di lingue e razze, fumi e profumi di panini, salcicce, bratwurste, crauti...a cui non si può non rendere onore...accompagnati purtroppo da una coca perchè la birra con tutti quei tornanti forse non è la bevanda più indicata...


Ci si crogiola al sole, ammirando le vette circostanti innevate , il cielo azzurro, i gruppi di motociclisti e ciclisti che all' arrivo in cima esplodono in rumorose risate o urla di conquista...


E velocemente, troppo purtroppo, il tempo vola e bisogna tornare a casa, ricominciando a danzare lungo i tornanti verso valle, girandosi ogni tanto per l' ultimo sguardo verso il passo...







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