sabato 3 novembre 2012

Finistere dove la terra si tuffa nell' oceano :



al tempo in cui l' Atlantico era ancora un misterioso mare da navigare e le terre oltre oceano da scoprire ed esplorare, questa zona di Francia veniva considerata, come si può supporre dalla traduzione del suo nome, ai confini della terra o dove finisce la terra conosciuta.


Ancora oggi viaggiando in moto lungo il perimetro costiero ci si trova immersi in pascoli verdeggianti che degradano fino alla costa, tranquilli villaggi di pescatori, costiere violentate e scolpite dal vento e dal mare, foreste selvaggie e una numerosa presenza di fari a indicare la giusta rotta ai naviganti.



In queste zone la cultura celtica si trova in ogni angolo o nel modo di vivere delle persone e fà si che il dipartimento in questione, una delle 6 nazioni celtiche insieme a Scozia, Cornovaglia, Irlanda, Galles e Isola di Man.
Parcheggiando la moto e seguendo uno dei tanti sentieri che portano ai bordi dell' oceano, ci si sofferma con lo sguardo all' orizzonte dove il mare incontra il cielo lasciando che la brezza marina scompigli i pensieri e il profumo di salsedine vaporizzato nell' aria dalle onde che si infrangono sulle rocce ti avvolga... ci si rende conto di come noi abitanti della terra, siamo piccoli esseri in confronto alla grande madre natura e che a volte pensiamo e crediamo di poterla persino dominare...

Al largo un faro tra le onde spunta come una sentinella della costa, resistendo agli assalti delle onde lanciando i suoi messaggi luminosi, mentre sulla costa un' antica abbazia dalle sembianze simili a S. Galgano in Toscana, impreziosisce questo tratto di costa. I monaci in tempi remoti tenevano un falò acceso per segnalare della presenza della scogliera, forse per questo motivo qualcuno a pensato di installare un faro di terra moderno a lato delle rovine medievali.


Ci troviamo a Pointe St Mathieu, uno dei punti francesi insieme a Pont du Raz, piu' protesi verso l' America, tra storia e natura, fiori e scogliere...


Quando da posti così inseriti nella natura dove lo sguardo si perde negli spazi aperti, si ritorna a visitare cittadine più moderne, anche se con addobbi floreali, luci, chiese ed edifici storici, ci si sente un po' oppressi perchè bisogna sempre guardarsi attorno, ma per rispettare semafori, velox, pedoni e schivare auto...   

2 commenti:

  1. Risposte
    1. ...luoghi dove consiglio di andare, sedersi sul bordo della scogliera, lanciare lo sguardo nell' orizzonte alla ricerca del punto dove mare e cielo si fondono mentre la brezza marina ti accarezza il viso e ti impregna le narici di salsedine, ti trovi come colonna sonora il fragore delle onde e i canti dei gabbiani, mentre uno stato di calma e pace interiore ti pervade, getti nel vento particelle di tossine dello stress accumulato nel tram-tram giornaliero...e pensare che amo il rock'n'roll e la moto...starò diventando vecchio...

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