martedì 13 novembre 2012

Golfo del Morbihan natura vele castelli e spiagge turistiche :

 
la bellezza di un tratto di costa dove la natura e la fauna marina ancora predomina, con isolette sparse a vista d' occhio e un paradiso per amanti di vela e sport acquatici.




Cento chilometri di sentieri costieri incontaminati. L' unico problema rimane il tempo risicato per esplorarlo, essendo di passaggio in moto, in un mordi e fuggi ma con la promessa di tornare da queste parti e soggiornarvi.

 





In queste zone si può toccare con le dita, tracce dei secoli passati. Cairn, i megaliti di Carnac, Locmariaquer, borghi medioevali, nell'entroterra Castello dei Duchi di Bretagna Suscinio, Sarzeau...Meraviglie del Golfo da scoprire ma non in una sola volta...bisognerebbe fermarsi una estate intera...

Visitiamo qua e là una piccola parte di questo patrimonio, cominciando dallo chateau di Suscino, costruito tra una vegetazione che ne nasconde la vista fino a che, percorrendo con la moto stradine tra la vegetazione, non ti si presenta con le sue torri imponenti.
Costruito su una penisola meridionale tra terra e paludi e nelle immediate vicinanze del mare, il castello fu nel Medioevo, una residenza preferita dei duchi di Bretagna e la loro corte. Principalmente costruito nel XIII secolo, il castello è stato in primo luogo un piacere di soggiorno, ritrovo di caccia grazie alla grande foresta che lo circondava.
Fortificato in seguito e più volte restaurato, questo monumento imponente è in fase di importanti lavori di restauro da oltre trenta anni.
 
 
Riprendiamo il viaggio percorrendo le strade che si snodano lungo il perimetro della costa tra natura e paesi di pescatori, cercando di trovare la via giusta per arrivare a Guerande, città murata medievale, meglio conservata della zona.

All' interno delle mura, un centro animato con negozi e ristoranti, dove molte persone si godono il passeggio curiosando tra vetrine e bancarelle o gustandosi un caffè lungo...con pasticcini.
 
 

Gironzolando si trovano delle belle vetrine stile epoque o angolini tranquilli dove qualche micio si gode i raggi solari, pisolando dove capita...
 

Risaliamo in sella, seguendo la strada che ci porta nella zona più turistica di questo tratto di costa lasciandoci alle spalle alberi e cespugli che danzano con la brezza marina e ci troviamo in una Rimini della costa atlantica, La Baule.
Stazione balneare che si distingue per le strutture alberghiere, La Baule è un luogo famoso per la sua spiaggia, il porto e le sue attività sportive acquatiche.
 

Si percorre il lungo viale che segue la spiaggia dal lato sinistro, ben 9 km di sabbia fine che fanno la felicità dei vacanzieri e dei bambini, ma con un traffico che fa subito rimpiangere le strade semideserte di certe zone di Francia.







Le stazioni balneari si snodano tutte infilate come le nostre Rimini Riccione Cattolica e per certi versi sembra di essere in Romagna, anche se ci troviamo a 1500 km, solo guardando il sole tramontare ci si ricorda di essere girati verso ovest, con lo sguardo verso l' America e non la Croazia.
Ultima tappa della giornata, Saint Nazaire, porto militare con base navale di sottomarini durante la seconda guerra mondiale, dove pasteggieremo e riposeremo in attesa del nuovo giorno di viaggio...

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